Analisi del film Il padrino di Francis Ford Coppola, i personaggi

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Analisi della sceneggiatura del film Il padrino (The Godfather)
PDF, 89 pagine

 

La trilogia cinematografica del Padrino si colloca con tutti e tre gli episodi nella top ten dei film più popolari del mondo. I film devono questa posizione in gran parte alla qualità eccezionale delle loro sceneggiature.

Ecco perché abbiamo analizzato in dettaglio le trame, i personaggi, gli effetti drammatici e altri parametri narrativi del capolavoro di sceneggiatura Il padrino I.

Ecco un estratto della nostra analisi per te, sceneggiatore e regista.

Conteggio dei ruoli attoriali

Si noti innanzitutto che il conteggio è in parte una questione di interpretazione: un altro analista troverebbe un risultato leggermente diverso, poiché a volte è difficile dire se un personaggio è un Mentore per un altro, se un aiutante passivo è davvero un aiutante, o se un Mentore morto è ancora un Mentore.

Questo è il caso della trama Michael Vs Carlo: Michael fa confessare a Carlo che stava lavorando per Barzini, ma in quel momento Barzini è morto: quindi, contiamo Barzini come Mentore di Carlo in questa trama, anche se non vediamo mai Carlo e Barzini insieme sullo schermo?

A volte uno scagnozzo ha un ruolo minore (per esempio l’autista di Sollozzo in Michael Vs Sollozzo/McCluskey): questo transitorio anonimo conta quanto un altro?

Inoltre, un antagonista implicito, come è spesso Barzini, rimane un antagonista quando lo spettatore non sa che lo è? Questo è discutibile.

Bisogna anche notare che la precisione nel conteggio non è ciò che si cerca, né in questa analisi né nei vostri progetti creativi. L’arte narrativa non è una scienza esatta. Soprattutto, una piccola variazione non porta ad alcun cambiamento significativo nell’interpretazione. In generale, quindi, possiamo contare approssimativamente, ma questo non cambierà sostanzialmente il risultato.

Con queste precauzioni in mente, possiamo comunque stimare che circa 100 ruoli attoriali sono utilizzati nelle 27 storyline de Il padrino.

Contiamo 1 quando il personaggio è un collettivo indistinto, ad esempio “le Cinque Famiglie” o “i 4 assassini di Sollozzo in ospedale”, ma contiamo 2 per i ruoli plurali, ad esempio quando Tattaglia e Barzini sono entrambi implicitamente Mentori.

Questi 100 ruoli attoriali sono attribuiti a un numero molto inferiore di personaggi, alcuni dei quali si cumulano:

  • Michael Corleone, 15 ruoli. 10 volte Eroe, 5 volte Mentore
  • Vito Corleone, 10 ruoli. 2 volte Eroe, 5 volte Mentore, 3 volte Aiutante
  • Barzini, 9 ruoli. 8 volte Mentore, 1 volta Antagonista
  • Tattaglia, 8 ruoli. 7 volte Mentore, 1 volta Antagonista
  • Sollozzo, 5 ruoli. 4 volte Eroe, 1 volta Mentore Antagonista
  • Tom Hagen, 5 ruoli. 2 volte Eroe, 1 volta Aiutante, 2 volte Scettico
  • Clemenza, 5 ruoli. 1 volta Eroe, 3 volte Aiutante, 1 volta Scettico
  • Sonny Corleone, 4 ruoli. 3 volte Eroe, 1 volta Scettico
  • Woltz, 2 ruoli. 2 volte Antagonista
  • Moe Greene, 2 ruoli. 2 volte Antagonista
  • Kay, 2 ruoli. 2 volte Antagonista
  • Carlo, 2 ruoli. 2 volte Antagonista
  • Connie Corleone, 2 ruoli. 2 volte Scettico dell’eroe
  • Fredo Corleone, 2 ruoli, 1 volta scettico 1 volta aiutante dell’antagonista
  • McCluskey, 2 ruoli. 1 volta Antagonista, 1 volta Aiutante dell’Antagonista

Poi ci sono diversi personaggi che giocano solo 1 ruolo

Poi vengono tutti i personaggi che non hanno alcun ruolo: passanti, testimoni, scagnozzi anonimi e inattivi, in varie scene.

Le sole scene del matrimonio (Connie/Carlo e Michael/Apollonia) presentano diverse decine di questi personaggi, che rappresentano probabilmente più di cento persone. Sono lì, l’azione ne ha bisogno per sentirsi naturale, eppure non richiedono quasi nessun lavoro drammatico.

I personaggi principali

Gli 8 personaggi più importanti (Michael, Vito, Barzini, Tattaglia, Sollozzo, Hagen, Clemenza e Sonny) rappresentano da soli 61 ruoli, ovvero più della metà di tutti i ruoli attoriali.

Al contrario, i 24 personaggi meno importanti ottengono solo circa 40 ruoli.

Possiamo trarre una lezione da questa osservazione: una buona storia gerarchizza fortemente i suoi personaggi. Assegnare molti ruoli a una manciata di personaggi principali garantisce la densità e la coerenza dell’azione evitando che l’attenzione si disperda, mentre assegnare ruoli a molti personaggi secondari dà realismo, diversità e ricchezza all’insieme.

Michael Corleone, Vito Corleone e i loro nemici

Questo conteggio dei ruoli mostra chiaramente il chiaro dominio del personaggio di Michael in termini di azione, seguito da vicino da suo padre Vito, poi dai loro 3 antagonisti successivi Sollozzo, poi Tattaglia, poi Barzini.

Non solo Michael gioca molti ruoli, ma sono sistematicamente ruoli di primo piano, Eroe o Mentore, padrone dell’azione, la dirige senza subirla.

Sonny

Sonny appare come un personaggio di poca importanza, e questa debolezza unita alla lunghezza della sua presenza sullo schermo genera un effetto complessivo: ecco un personaggio tematicamente importante – è uno dei 3 Padrini! -e attanzialmente minore (il suo conflitto con Carlo appare irrisorio rispetto al conflitto tra Michael e Sollozzo). La sua incompetenza come padrino è così dimostrata, evidente: dovrebbe prendere un posto attanziale che finalmente appartiene a Michael.

Kay

Lo stesso vale per Kay, con un simile divario tra il suo importante ruolo tematico di “moglie dell’eroe” (illustrato dalle sue frequenti apparizioni sullo schermo) e il suo ruolo attoriale minore.

Approfittiamone per osservare che l’affascinante Apollonia non ha che un ruolo molto secondario come aiutante di Michele: semplice oggetto di desiderio, partecipa appena, drammaticamente parlando, alla trama che la sposa e poi la uccide…

Connie, Carlo, Fredo

All’interno del clan Corleone, Connie, Carlo e Fredo appaiono come i parenti poveri. Tra di loro, giocano solo 6 ruoli, tutti negativi:

  • Carlo due volte come antagonista (contro Sonny e poi contro Michael),
  • Connie 2 volte Scettico (contro gli stessi Eroi),
  • e Fredo 1 volta Scettico 1 volta Aiuto (probabile, ma non sicuro) dell’Antagonista.

Qui, i loro ruoli attoriali confermano perfettamente i loro ruoli tematici di traditori, di nemici interni.

Gli antagonisti

Sul lato Antagonista, ci sono diversi effetti notevoli.

Il primo effetto consiste nello spostare un Antagonista – Sollozzo – dal primo piano allo sfondo, utilizzando altri Antagonisti – Tattaglia e soprattutto Barzini.

Questa cancellazione degli antagonisti principali sembra essere un colpo di genio che permette di generare una tensione sorda e onnipresente mentre gli antagonisti rimangono nascosti e agiscono quasi sempre attraverso altri.

Infatti, né Tattaglia né Barzini svolgono un ruolo positivo di Eroe o di Aiutante, non li vediamo mai agire, dare ordini, ricevere informazioni, discutere o preparare un attacco. Vengono affrontati direttamente solo quando Michael manda i suoi assassini ad eliminarli.

Eppure sono costantemente presenti, tanto potenti quanto invisibili, coinvolti in almeno 8 delle 27 storyline del film.

  • Vito ci rivela in seguito che Barzini ha necessariamente convalidato il suo attentato e coperto l’omicidio di Sonny.
  • Barzini, e/o Tattaglia, tentarono anche senza successo di assassinare Michele, il che portò alla tragica morte di Apollonia.

Qui, l’occultamento dell’identità del vero antagonista ha contribuito a mantenere la tensione per tutto il film. Una strategia inversa che lo avrebbe mostrato mentre recitava avrebbe diminuito il mistero e la suspense informandoci troppo.

Conclusione per noi scrittori: è davvero meglio fare come Michael e Barzini. Nascondi il tuo gioco per molto tempo, poi improvvisamente colpisci forte come un fulmine.
In termini di rapporto tra ruoli tematici e attoriali, Il padrino offre poche sorprese.

I personaggi principali, il duo Vito/Michael e il trio Sollozzo/Tattaglia/Barzini, hanno ruoli di Eroi, Antagonisti e Mentori, che si adattano perfettamente alle loro identità di leader mafiosi, decisori e agenti.

I loro scagnozzi e complici hanno naturalmente i ruoli di Eroi, Aiutanti, Antagonisti.

Inoltre, una dozzina di questi personaggi, compresi i 3 antagonisti principali, moriranno di morte violenta durante il film…

Poi, pochissimi personaggi sono altro che assassini. Solo 4 personaggi giustificano la loro presenza con ruoli in storie d’amore: l’amante di Sonny, Connie, Apollonia e Kay.

Affascinante, vero?

Scopri i molti trucchi tecnici, i segreti narrativi e gli effetti drammatici della sceneggiatura de Il padrino nella nostra analisi in PDF.

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