Analisi del film Il padrino di Francis Ford Coppola, sequenza 1: il matrimonio

()
Analisi della sceneggiatura del film Il padrino (The Godfather)
PDF, 89 pagine

 

La trilogia cinematografica del Padrino si colloca con tutti e tre gli episodi nella top ten dei film più popolari del mondo. I film devono questa posizione in gran parte alla qualità eccezionale delle loro sceneggiature.

Ecco perché abbiamo analizzato in dettaglio le trame, i personaggi, gli effetti drammatici e altri parametri narrativi del capolavoro di sceneggiatura Il padrino I.

Ecco un estratto della nostra analisi per te, sceneggiatore e regista.

Analisi del film Il padrino di Francis Ford Coppola

Sequenza 1. Il matrimonio. Minuti 0 a 26

Un uomo (Bonasera) racconta la storia di come due “non italiani” hanno sfigurato sua figlia, sono stati processati nei tribunali americani e rilasciati il giorno stesso. Quest’uomo viene a cercare giustizia.

Questa è un’introduzione tipo atto I: esposizione (sua figlia è stata sfigurata) + obiettivo (punire i responsabili). Eroe: Bonasera, Obiettivo: ottenere l’aiuto di Vito Corleone per punire gli aggressori di sua figlia.

La telecamera si allarga e vediamo il Don (Vito Corleone), di spalle, che risponde rimproverando il signor Bonasera di non essere mai venuto a trovarlo prima e di non averlo trattato con il dovuto rispetto. Bonasera insiste e chiede qual è il prezzo per far punire i due delinquenti. Da davanti questa volta, il Don, un uomo maturo e composto seduto alla sua scrivania in uno smoking formale, spiega che Bonasera deve prima riconoscerlo come il Padrino.

Questo atto II gioca con l’incertezza della risposta decisiva del Don, e quindi del suo ruolo attanziale: se accetta, Vito diventa l’aiutante di Bonasera. Se rifiuta, allora si pone nel campo opposto come scettico, rifiutando lo scopo dell’Eroe.

Un’ulteriore dissolvenza rivela la presenza di altri due uomini nella stanza sullo sfondo. Bonasera si adegua e bacia la mano del Don, chiamandolo “Padrino”.

Questo è il terzo atto. Crisi.

Questa volta il Don accetta la richiesta, porta fuori Bonasera, e chiede a uno dei due uomini – impariamo presto che si tratta di Tom Hagen – di dare il compito a Clemenza.

Climax e risposta alla domanda drammatica. L’aiuto del Padrino a Bonasera firma la condanna a morte degli aggressori della figlia di Bonasera, e distribuisce i ruoli attoriali di una nuova trama che non si vedrà mai sullo schermo e i cui personaggi sono: Eroe: Clemenza, Mentori: Vito e Bonasera, Scopo: punire gli aggressori della figlia di Bonasera, Antagonisti: questi aggressori.

Rassegna drammatica: questa scena solenne è una tipica esposizione, e bisogna notare che questa esposizione è realizzata con l’aiuto di una mini-trama fattoriale (= una trama che è un momento di una trama più grande, vedi Scenario 2). Attraverso un problema minore, il Don è stato mostrato nella sua maestosa funzione di giudice parallelo, capace di infliggere la morte a distanza, con una sola sentenza. Tom Hagen era anche caratterizzato come il braccio destro del Padrino, e Clemenza come l’ordinario esecutore di azioni malvagie, un ruolo che assumerà più volte. Infine, l’italianità mafiosa di questo piccolo mondo è stata stabilita attraverso i dialoghi – Bonasera che descrive uno degli sgherri come un “non italiano”, le formule educate in italiano usate da Don Corleone e Bonasera (Grazie/Prego) – e attraverso i riti tipici della mafia siciliana: il bacio sulla mano, la vendetta.

Taglio violento tra il silenzio e l’oscurità dell’ufficio del Padrino e la luce e la rumorosa allegria musicale del giardino.

Effetto contrastante della transizione tra le trame.

La famiglia Corleone è quasi completamente riunita – Vito Corleone, suo figlio Sonny, sua figlia Connie che sta per sposarsi, suo marito e altri – per fare la foto di nozze, ma il Don non è soddisfatto perché manca Michael.

Esposizione dei personaggi e caratterizzazione del forte legame emotivo tra Vito e Michael.

Effetto dell’aspettativa posta dal regista su Michael, non sapendo ancora chi è.

Varie inquadrature mostrano Connie, poi Clemenza che balla, Tessio – apprendiamo che è uno degli scagnozzi di Corleone – che si versa un succo d’arancia, e il Don che saluta Don Barzini, il quale pochi istanti dopo distrugge una foto che gli è stata appena scattata.

Tutti questi personaggi sono in mostra: il loro aspetto, il loro comportamento.

Fuori dalla villa, un uomo sta annotando i numeri di targa delle auto parcheggiate, poi, qualche colpo dopo, Sonny esce e vuole cacciarlo via. L’uomo tira fuori una tessera dell’FBI, Sonny ci sputa sopra e l’uomo non reagisce. Un momento dopo, Sonny getta a terra la macchina fotografica di un fotografo indiscreto.

Questa è un’esibizione del potere del clan Corleone di sfidare un agente dell’FBI senza rischiare alcuna punizione, e una caratterizzazione dell’impulsività di Sonny – una caratteristica fondamentale di questo personaggio.

Nell’insieme: questa successione di microeventi ha appena introdotto una mezza dozzina di personaggi, e aiuta a preparare la scena: l’italianità, la festa (musica, balli, bevande, foto autorizzate e non), i giochi di potere (della polizia, dei mafiosi).

Torna all’ufficio del Don per un altro caso. Un uomo, Nazorine, supplica per sua figlia che vuole sposare un immigrato italiano, Enzo, che le autorità vogliono rimpatriare. L’uomo vuole che il padrino lo aiuti a far rimanere Enzo. Il Don è d’accordo e Nazorine se ne va felice.

Esposizione di una nuova mini-trama, molto simile alla precedente: è quindi un montaggio di trame seriali.

Eroe: Nazorine, Potenziale aiutante: Vito, Obiettivo: Ottenere l’aiuto di Vito per mantenere Enzo in America. Una volta che Vito accetta la missione, i dati diventano: Eroe: Vito, Mentore: Nazorine, Obiettivo: far rimanere Enzo in America, Antagonista: le autorità che vogliono rimandare Enzo in Italia.

Caratterizzazione: potere del Padrino, che ancora una volta, gioca il ruolo di autorità parallela, più forte dell’autorità legale!

Taglia di nuovo, dal buio dell’ufficio alla luce del giardino…

Stesso effetto di contrasto attraverso il montaggio delle trame.

… dove Michael arriva – in uniforme militare – con la sua fidanzata Kay. Michael e Kay iniziano un ballo,…

Esposizione di questi personaggi: sembrano felici insieme, vicini e uniti. Questo sarà ricordato più tardi.

… osservato da Vito, mentre Tom Hagen organizza le visite. Il prossimo visitatore in privato è Luca Brasi.

Mostra della visita di Brasi.

Si vede un uomo – Brasi – seduto che prova le parole che intende dire al Don.

Michael e Kay sono seduti a un tavolo. Kay prende in giro Brasi perché parla da solo – Michael conosce il suo nome, dimostra di essere informato.

Esposizione del carattere di Brasi, e caratterizzazione di Michael come un uomo che conosce molto bene gli affari della famiglia.

Tom Hagen esce, saluta calorosamente Michael, Michael lo presenta a Kay.

Esposizione dei legami tematici tra Tom Hagen e Michael (=si conoscono e hanno un rapporto cordiale), e la mancanza di legami tra Kay e Tom Hagen (=non si conoscono).

Tom si ritira, e Michael spiega a Kay che Tom era un bambino abbandonato, adottato da suo padre, e che probabilmente sarà “Consiglieri”. Kay chiede cosa sia questo, Michael risponde in modo evasivo.

Esposizione del personaggio di Tom Hagen, e caratterizzazione di Michael come un uomo molto informato: conosce i nomi, le storie degli uomini di suo padre, le funzioni. Il fatto che sia Michael ad informarci di questo stabilisce una particolare connivenza tra noi e lui.

Luca Brasi è ricevuto dal Don. Recita goffamente il suo testo di congratulazioni per il matrimonio della figlia del Don. Vito ringrazia educatamente e Brasi se ne va.

La relazione di sottomissione di Brasi con il suo capo è esposta.

Torna alla festa. Sonny sussurra all’orecchio della sua fidanzata, poi li si vede salire separatamente in casa.

Esposizione di una mini-trama che mostra Sonny nei suoi piaceri, e caratterizzazione di questo personaggio come un essere carnale (questo sarà confermato nel corso del film).

Fuori, sua madre canta un’allegra canzone italiana.

Continuiamo con l’esposizione generale del partito.

Nell’ufficio, Tom Hagen informa il padrino dei regali inviati da giudici o senatori.

Di nuovo, questo espone il potere di influenza, la rete dei Corleone.

Fuori, una star della canzone crea isteria. La sposa è felice di accoglierlo.

Esposizione di questo personaggio (Johnny Fontane).

Nell’ufficio, la discussione continua su un senatore in visita.

Si noti la struttura della trama alternata.

Questa volta è la madre che accoglie il crooner e lo incoraggia a cantare.

Mentre inizia il suo coro, Kay chiede a Michael del cantante. Michael rivela che Vito ha mandato Luca Brasi a puntare una pistola alla testa del leader di questa band per aiutare Johnny a rompere un contratto che aveva con una band. Michael riassume il tutto dicendo: “Gli ha fatto un’offerta che non poteva rifiutare.

Esposizione e caratterizzazione, quadruplice: Kay è curiosa; Michael è informato; Brasi è un assassino; e i Corleone hanno un potere considerevole.

La storia che Michael racconta è strutturalmente una trama incorporata. In termini di contenuto, è una storia precedente, una backstory – il cui ruolo è quello di informarci sul passato.

Questa è la prima volta che appare l’espressione “gli fece un’offerta che non poteva rifiutare”. Questa espressione, che apparirà più volte, serve da espediente, da emblema (= simbolo che caratterizza fortemente un personaggio, come le orecchie di Topolino, le ali di Batman, il poncho di Clint Eastwood, e qui i metodi dei Corleone).

Kay è scioccato. La voce del crooner conclude la canzone d’amore. Michael conclude: “Quella è la mia famiglia, Kay, quello non sono io”.

Caratterizzazione. Per la prima volta, Michael prende le distanze dal suo background.

Si noti l’intreccio permanente, qui molto veloce, di 3 serie di trame (= montaggio parallelo o alternato): seguiamo allo stesso tempo gli affari del Don co-gestito da Tom Hagen, le feste intorno ai personaggi di Connie, Sonny, la madre e la cantante, e la conversazione tra Kay, nuova in questo ambiente, e Michael che la informa e, così facendo, noi.

Vito accoglie il crooner che desidera parlargli e manda Tom a prendere Sonny.

Inizio / impostazione della seguente trama.

Fredo – il secondo figlio di Vito – viene a trovare Michael e incontra Kay. Si impone, si comporta male, è già mezzo ubriaco

Questa è la prima volta che incontriamo Fredo. È caratterizzato come piuttosto scortese. Si noti il contrasto tra questa presentazione negativa, il carattere piuttosto dominante di Sonny, e il carattere elegante e distante di Michael. Tutto è già al suo posto.

Ufficio di Vito. Il crooner Johnny Fontane si lamenta di un manager di studio, Woltz, che si rifiuta di assumerlo.

Esposizione di una nuova mini-trama, simile a Bonasera e Nazorine. Eroe: Johnny, obiettivo: ottenere l’aiuto del Padrino per costringere Woltz a dargli un ruolo, Antagonista: Woltz.

Nel frattempo, Sonny sta facendo sesso con la sua fidanzata, quando Tom Hagen bussa alla porta. Tom informa Sonny, nel mezzo dell’azione, che suo padre vuole vederlo. Tom, e poi Sonny, raggiungono Vito.

Questa è la continuazione e la fine di una mini-trama destinata a caratterizzare Sonny come un essere carnale ed edonista.

Vito rimprovera severamente il debole crooner, ma accetta di aiutarlo, lo congeda e poi incarica Tom Hagen di andare a Hollywood quella sera per costringere il capo dello studio a soddisfare la richiesta del cantante.

Il Don accetta la missione, il che cambia i dati drammatici: Eroe: Tom Hagen, Mentore: Vito (per Johnny), Obiettivo: costringere Woltz a dare un ruolo a Johnny, Antagonista: Woltz.

Ultima informazione: un certo Sollozzo ha chiesto di vedere il Don per una questione importante.

Questo avrà un futuro, è l’inizio dell’innesco della trama molto importante che seguirà e strutturerà la prima metà del film!

Caratterizzazione. Ancora una volta, il Don appare come un padrone del mondo, venendo in aiuto gli uni agli altri, decidendo, agendo, commissionando, risolvendo ogni sorta di problemi.

Finalmente la famiglia è riunita, da sinistra a destra: Tom Hagen, l’adottato, Fredo, il debole, Connie e Carlo, il marito quasi inesistente, la madre, Vito, Sonny, il maggiore, alcuni dei bambini, e Michael, che – mentre stavamo per fare la foto di matrimonio – va a cercare Kay, che era in disparte. Foto!

Sintesi di tutta la sequenza come esposizione generale.

L’ultimo dettaglio è molto significativo: Kay non vuole appartenere a questa violenta famiglia mafiosa! Questo è l’inizio di un disaccordo fondamentale che sarà sviluppato nel resto del film, e oltre ne Il padrino II.

Infine Vito porta la sposa a ballare.

Fine della sequenza.

Se sommiamo e riassumiamo tutta l’azione che abbiamo appena visto, eliminando alcuni dettagli minori, allora il colpo della sequenza è :

  • Caso 1. Bonasera chiede aiuto e Vito accetta.
  • Mostra Vito e Tom Hagen.
  • Mostra matrimonio + clan Corleone: Vito, Mama, Sonny, Connie, Carlo.
  • Mostra Vito/Michael link.
  • Mostra Connie, Clemenza, Tessio, Don Barzini.
  • Esposizione dell’FBI / caratterizzazione di Sonny.
  • 2° caso. Nazorine chiede aiuto, Vito accetta.
  • Mostra di Michael & Kay.
  • Mostra Brasi, caratterizzazione Michael.
  • Esposizione Michael/Hagen/Kay.
  • Mostra Brasi/Vito.
  • Mini-trama Sonny+mistress.
  • Festa della mostra.
  • Esibizione di Johnny Fontane (via canzone poi via Michael).
  • Mostra di Fredo.
  • 3° caso. Johnny Fontane chiede aiuto.
  • Continuazione e fine di Sonny+mistress.
  • Continuazione e fine del 3° caso, Fontane.
  • Inizio della trama di Sollozzo.
  • Esposizione di sintesi.

Da questo singolo contorno, possiamo già calcolare una gerarchia di coinvolgimento dei personaggi nelle varie scene:

  • Vito mostrato 9 volte,
  • Tom Hagen quasi altrettanto,
  • Michael (e Kay) 6 volte,
  • Sonny 5 volte,
  • Johnny Fontane 3 volte,
  • e tutti gli altri, meno di 3 volte

Fin dall’inizio, la distribuzione dell’importanza è chiara. Questo film sarà prima di tutto quello di Vito e Michael.

Trame: questa sequenza ha 4 mini-trame mostrate o raccontate nel film, e 2 mini-trame semplicemente menzionate ma non mostrate: le conseguenze implicite delle richieste di aiuto di Bonasera e Nazorine.

Inoltre, questa sequenza presenta anche diverse trame narrative non drammatiche o molto poco drammatiche: serie di azioni coerenti, legate a un determinato personaggio, ma che non portano a nessuna seria drammatizzazione.

  • La festa di nozze. Consiste in una serie di azioni come: la presenza dei membri della famiglia (e di alcuni intrusi, come fotografi e agenti dell’FBI), canti, balli, mangiare, bere, brevi discussioni, una foto di famiglia che viene scattata e poi diluita, ecc.
  • La piccola avventura tra Sonny e la sua amante, raccontata in poche battute: Sonny e l’amante si salutano, si incontrano al piano di sopra uno dopo l’altro, fanno l’amore, Vito chiama Sonny, Tom Hagen arriva e disturba Sonny nel mezzo dell’azione, Sonny entra nell’ufficio di Vito.
  • Il messaggio di auguri di Luca Brasi a Vito: Luca Brasi ripete il suo testo, una, due volte, poi viene ricevuto e perde le staffe, Vito lo ringrazia e lo manda fuori.

Sequenza 1: Commento

In circa 26 minuti, l’identità e le principali proprietà tematiche di tutti i personaggi principali del clan Corleone sono state esposte, e i personaggi possono quindi essere chiaramente classificati in categorie tematiche:

1/ La famiglia Corleone

  • Vito è imponente, calmo, composto, potente, padrone dei destini, riceve le rimostranze di tutti, distribuisce la grazia o la morte.
  • Tom Hagen, pur essendo un figlio adottivo in una famiglia dove i legami di sangue sono essenziali, si afferma come l’indispensabile braccio destro. Sa tutto, propone iniziative, gestisce i problemi ed esegue gli ordini.
  • Sonny appare al comando, responsabile, ma impulsivo, arrabbiato e sessuale. È legato a suo padre che gli fa chiedere aiuto.
  • Fredo, debole, non è coinvolto in nulla. Non viene mai visto con suo padre.
  • Michael si rivela essere molto informato sui nomi, le storie, eppure distante. In amore, è gentile, cortese.
  • Kay, una bella americana, non italiana, è molto curiosa di conoscere la famiglia del suo fidanzato, ma le informazioni che ottiene le fanno desiderare di mantenere le distanze.
  • Le donne – la mamma, Connie e la fidanzata di Sonny – sono frivole, secondarie e non hanno un ruolo di primo piano, escluse dagli affari degli uomini.
  • Gli scagnozzi: Clemenza è stato menzionato, Tessio intravisto, e Luca Brasi menzionato. Tom Hagen è il loro leader operativo.

2/ I “clienti”

  • Bonasera
  • Nazorine
  • Il crooner Johnny
  • E presto Sollozzo.

Vengono resi dei servizi in cambio della loro sottomissione e del loro “rispetto” per il Padrino. I loro antagonisti: pedine trattate con disprezzo.

3/ Le “relazioni”

Vengono menzionate diverse relazioni travagliate:

  • un “deputato ebreo”,
  • senatori che hanno inviato regali,
  • un altro senatore che ha chiesto di vedere Vito.

4/ Polizia e potenziali nemici

  • Sullo sfondo, gli agenti dell’FBI osservano la villa dall’esterno.
  • Barzini – per il momento inattivo, ma che si affermerà in seguito come il principale antagonista del clan corleonese – e Sollozzo suo futuro alleato, sono già lì.

Non c’è nessun accenno a quale sarà la trama principale della storia, nessun problema serio, nessun eroe con un obiettivo fondamentalmente importante per i Corleone, e nessun antagonista capace di opporsi al potere del Padrino. Tutto è nell’aria, ma niente si scatena. Sono già passati 26 minuti, circa 1/6 del tempo totale, eppure… l’azione non è ancora iniziata.

La richiesta di Johnny a Vito costituisce l’inizio di una trama minore. Vito è il Mentore, che fa di Tom Hagen l’Eroe di una missione per dare un contratto al suo protetto, contro il consiglio dell’Antagonista, il capo dello studio Woltz. Questa è l’unica trama minore che è destinata ad essere sviluppata, con i casi Bonasera e Nazorine che servono solo come un fioretto per il Padrino.

Tuttavia, anche se il dramma principale deve ancora venire, il film è già potente, i personaggi numerosi e diversi e l’azione ricca di dettagli, emozioni e colori. Questa esposizione generale del mondo dei Corleone messa in moto dalla serie di mini-trame, trame non drammatiche, esposizioni e incipit, è stata perfettamente impostata per decollare, e noi, il pubblico, ora sappiamo esattamente cosa aspettarci, chi fa cosa, e i tipi di cose che possono accadere in questo mondo.

Affascinante, vero?

Scopri i molti trucchi tecnici, i segreti narrativi e gli effetti drammatici della sceneggiatura de Il padrino nella nostra analisi in PDF.

How useful was this post?

Click on a star to rate it!

Average rating / 5. Vote count:

No votes so far! Be the first to rate this post.

Spread the love
Torna in alto