Analisi del Padrino di Coppola, sequenza 3: Sollozzo dichiara guerra a Vito Corleone

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Analisi della sceneggiatura del film Il padrino (The Godfather)
PDF, 89 pagine

 

La trilogia cinematografica del Padrino si colloca con tutti e tre gli episodi nella top ten dei film più popolari del mondo. I film devono questa posizione in gran parte alla qualità eccezionale delle loro sceneggiature.

Ecco perché abbiamo analizzato in dettaglio le trame, i personaggi, gli effetti drammatici e altri parametri narrativi del capolavoro di sceneggiatura Il padrino I.

Ecco un estratto della nostra analisi per te, sceneggiatore e regista.

Analisi del film Il padrino di Francis Ford Coppola

Sequenza 3. Sollozzo/Tattaglia vanno all’attacco. Minuti 33 a 56

In continuità spazio-temporale con la sequenza precedente, ma in rottura drammatica (restiamo nello stesso luogo, ma cambiamo soggetto e trama!):

Tom Hagen traccia il profilo di Sollozzo “Il Turco”, un signore della droga che ha campi di papavero in Turchia, produce eroina in Sicilia e la importa a New York. Alleato della famiglia Tattaglia, una delle “Cinque Famiglie” di New York, cerca protezione dalla polizia e denaro.

Questo primer/esposizione di Hagen a Vito su Sollozzo ha ovviamente lo scopo di informarci di sfuggita. Ci dà gli elementi dello schema del carattere che si formerà: Sollozzo, Antagonista, e Tattaglia, Mentore dell’Antagonista.

Nel montaggio parallelo, vediamo arrivare Sollozzo e Sonny lo saluta.

Il montaggio parallelo genera suspense: subito dopo, capiamo che le opinioni di Sollozzo hanno preceduto direttamente la scena che seguirà. Un montaggio strettamente cronologico avrebbe prodotto un effetto meno dinamico.

Vito chiede a Sonny e poi a Tom Hagen cosa ne pensano.

Vito è qui nella posizione di un Eroe che chiede consiglio ai suoi Mentori, un atteggiamento che non vediamo spesso da lui.

Sonny è a favore del traffico. Tom Hagen è d’accordo, e sostiene che i soldi della droga “sono il futuro”, comprano influenza, e se non li prendono, qualcun altro li prenderà per loro. Sonny chiede a suo padre: “Allora cosa farai?”. Vito si riserva la risposta.

Anche qui, si conferma che Sonny, il maggiore, l’erede, è solo il terzo nella gerarchia e ha solo un ruolo consultivo. È Vito che decide e Hagen che discute. La mancanza di risposta di Vito aumenta la suspense.

Taglia, e inquadriamo Sollozzo che propone un accordo: chiede un prestito di un milione di dollari, influenza politica, protezione contro la polizia, e in cambio, offre il 30% dei profitti.

Sollozzo, inizialmente l’eroe del suo stesso complotto, chiedendo ai Corleone di diventare i suoi aiutanti, rende chiaro il suo scopo.

Vito fa la sua risposta in due fasi. In primo luogo, mostra rispetto a Sollozzo. Chiaramente, non vuole problemi. La telecamera rivela diverse altre persone nella stanza, tra cui Fredo, Clemenza e Tessio. Li riconosciamo, avendoli incrociati da lontano nella sequenza del matrimonio. Il movimento della telecamera è una rivelazione graduale.
Vito spiega che rifiuta la proposta perché considera la droga “sporca” e “pericolosa”. Sollozzo cerca di negoziare, senza successo. Sonny cerca di intervenire ma Vito lo rimprovera con autorità.

Conflitto tra l’eroe Vito e il suo mentore-assistente Sonny.

Vito conclude: il suo rifiuto è definitivo, augura buona fortuna a Sollozzo e lo congeda.

Questo è il fattore scatenante: da quel momento in poi, i Corleone e Sollozzo sono in conflitto. La seconda conseguenza è che l’Eroe si mostra anche in contrasto con i due Mentori che ha appena consultato senza ascoltarli!

Fine del primo atto della trama Clan Corleone Vs Sollozzo/Tattaglia.

Affascinante, vero?

Scopri i molti trucchi tecnici, i segreti narrativi e gli effetti drammatici della sceneggiatura de Il padrino nella nostra analisi in PDF.

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