Vocabolario dello Storytelling e della drammaturgia

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Vocabolario dello Storytelling e della drammaturgia

Lo storytelling – o scenario, drammaturgia, sceneggiatura,playwriting, cantautorato… – possiede delle parole specifiche, i suoi concetti descrittivi, utilizzabili per analizzare qualsiasi lavoro e per crearne di nuovi.

Ecco i nomi e le definizioni delle principali parole e concetti relative allo storytelling impiegati nei tutorial sullo storytelling e nelle analisi di Story&Drama:

Storia

Una storia è composta da una serie di fatti narrativi coerenti che appartengono ad una o più trame.

Ad esempio:

  • La storia del film Pulp Fiction racconta 10 trame, mentre all’interno di una durata simile Il Padrino racconta 27 trame
  • La storia del racconto per bambini Il Piccolo Principe racconta 25 trame
  • La storia della canzone francese Ma direction (link in francese) di Sexion d’Assaut racconta 4 trame
  • La storia della serie tv Game Of Thrones racconta oltre 100 trame
  • La storia del video musicale per la canzone Karma police (link in francese) by Radiohead racconta 1 trama, il video musicale di Thriller di Michael Jackson (link in francese) racconta 7 trame!

Trama

Una trama è una serie di fatti narrativi connessi da unità d’azione e personaggi (inclusi necessariamente un Eroe e il più delle volte, ma non sempre, un Antagonista).

Si può rappresentare qualsiasi trama in questo modo (semplicemente, poi in modo più complesso):

Un Eroe vuole raggiungere un obiettivo – si oppone ad un Antagonista, incontra degli ostacoli e dei problemi, riceve supporto dagli Aiutanti, viene spedito in una missione da una Mentore e viene scoraggiato da uno Scettico.

Ad esempio:

  • In una trama de Il Padrino, Michael Corleone, Eroe, vuole assassinare (obiettivo) il capitano della polizia McCluskey ed il gangster Sollozzo, Entrambi responsabili per due tentativi di omicidio del padre di Michael, Vito Corleone. Il fratello di Michael Sonny è Scettico, ma Tom Hagen ed il killer Clemenze accettano i ruoli di Aiutanti.
  • La trama principale de Il Piccolo Principe Racconta di come l’Eroe, un pilota di aeroplani schiantatosi nel deserto, cerchi di sopravvivere e riparare il proprio aeroplano (obiettivo). Questa lunga trama inquadra una serie di trame brevi, incluso il piccolo principe come Eroe, con che ha l’obiettivo di esplorare l’universo è trovare un amico.
  • La trama di Karma police (link in francese) dei Radiohead mostra un autista invisibile che dà la caccia a un povero pedone (obiettivo sconosciuto, forse: uccidere questo pedone? Spaventarlo?), Ma la sua caccia alla fine si rivolge contro il cacciatore…

Atti

Funzionalmente, qualsiasi trama è composta da 3 parti, i 3 Atti:

  • Atto I – Introduzione
  • Atto II – Sviluppo
  • Atto III – Conclusione

Plot point

Una trama è fatta di plot point, eventi, fatti collegati alla linea d’azione.

Questi plot point possono appartenere a diverse tipologie, a seconda della loro situazione e della loro funzione nella trama:

Atto I

  • Esposizione / Situazione iniziale: Presenta gli elementi che definiscono l’azione: il mondo (tempo, luogo, cultura…), Il genere
  • Avvio: Fatto che porta l’Eroe attivamente (volontà, desiderio…) o passivamente (reazione, problema…) a definire un obiettivo e a mobilitare delle risorse (abilità/forze/qualità, Aiutanti…) Per raggiungerlo.
  • Domanda drammatica: Cosa c’è in gioco in una trama, esplicitamente o implicitamente. Questa domanda da un problema all’obbiettivo: Riuscirà l’Eroe a raggiungerlo?

Atto II

  • Processo: Qualsiasi fatto che mostra l’Eroe che agisce o reagisce per raggiungere l’obiettivo. Spesso questa cosa consiste nell’incontrare un Aiutante dell’Antagonista, o in un conflitto interno fra Eroe e i suoi Aiutanti o tra gli Aiutanti, oppure un ostacolo, un problema.

Atto III

  • Crisi : Momento intenso nel curare l’Eroe si avvicina all’obiettivo, è pronto raggiungerlo, e molto spesso incontra il suo Antagonista principale come ostacolo.
  • Climax : Momento più intenso dell’azione e della crisi, quando l’obiettivo è o assolutamente raggiunto o impossibile da raggiungere.
  • Risposta alla domanda drammatica : Esplicita o implicita, questa risposta finalmente soddisfa le aspettative del pubblico, e determina il contenuto finale di ciò che c’era in gioco nella trama (obiettivo raggiunto? Si / No / In Parte / Molto / Impossibile saperlo, ecc.).

Composizione / Struttura delle trame

La maggior parte delle volte, quando una storia racconta diverse trame, 5, 20, 100, queste trame non vengono rappresentate in maniera piatta o l’una dopo l’altra, sono montate assieme e mostrate con diversi tipi di strutture:

  • Trame in serie: È il caso di tutti i lavori ad episodi, che riutilizzano gli stessi personaggi centrali, e cambiano le circostanze. È il caso di Calvin And Hobbes, Il Padrino I, II e III, gli episodi di Game Of Thrones, Colombo, FRIENDS…
  • Trame parallele/intrecciate: I plot point di 2 o più trame sono intrecciati assieme. Se abbiamo una trama che contiene i plot point A1, A2, A3, ed una trama B che contiene i plot point  B1, B2, B3, la composizione finale potrebbe raccontare fatti in quest’ordine: A1 B3 A2 B2 A3 B1 (Da un migliaio di altre possibilità).
  • Trame fattoriali : Una trama viene utilizzata come plot point di un’altra trama. Si tratta della struttura base di tutti gli episodi della serie TV Colombo: Un assassino (obiettivo dell’Eroe della trama A)  esegue l’esposizione generale dell’inchiesta da parte dell’ispettore Colombo (trama B). In questo caso, l’assassino che è l’Eroe della trama A diventa l’Antagonista della trama B, di cui colombo rappresenta l’Eroe (obiettivo: arrestare l’assassino).
  • Trame incluse: Una trama è inclusa all’interno di un’altra. Ad esempio, un personaggio di una trama principale riguardante la vendetta (trama A) racconta il suo passato (trama B).
  • Trame incrociate: La fusione di due trame oppure lo incontro in uno dei plot point.

Personaggio

Un personaggio è un essere che gioca un ruolo all’interno di una trama.

Si possono distinguere 3 tipi di personaggi:

  • I personaggi attanziali principali: Eroe Antagonista
  • I personaggi attanziali: Tutti coloro che giocano un vero ruolo all’interno di una trama, ossia: l’Eroe e l’Antagonista, più i rispettivi Mentori, Scettici, e tutti i loro Aiutanti.
  • I personaggi non-attanziali: Coloro che vengono menzionati senza ricoprire nessun ruolo significativo nell’azione (i passanti, la folla, il mondo normale che circonda l’azione).

Attanziale Significa “chi possiede una funzione definita nella trama, in funzione o in opposizione all’obiettivo dell’Eroe“.

Un personaggio è spesso un essere umano ma può anche essere:

  • Una cosa (una tempesta, una lettera…)
  • Un problema (l’inabilità di fare qualcosa, il sistema di sicurezza di una banca che si vuole derubare…)
  • Un concetto o una stazione (Rivoluzione, giustizia, amore…)

Eroe: È il personaggio principale di una trama, colui che possiede l’obiettivo, colui che crea principalmente l’azione o ne affronta le conseguenze.

Antagonista : È l’avversario principale dell’Aroe. L’obiettivo dell’Antagonista si oppone all’obiettivo dell’Eroe (E se non è questo il caso, c’è un errore da qualche parte!)

Attenzione: le nozioni di Eroe e Antagonista sono puramente descrittive, non morali. Un personaggio odioso, folle, cattivo, pessimo può assolutamente essere un Eroe, che vuole distruggere, uccidere ecc. Allo stesso modo un Antagonista potrebbe essere una gentildonna che si rifiuta di dare il proprio amore ad un uomo (per cui risulta essere Antagonista del suo amore), oppure un poliziotto che vuole identificare un killer (il killer agisce ed il poliziotto reagisce), ecc.

  • Una persona malata che lotta contro il cancro è l’Eroe, mentre il cancro è l’Antagonista.
  • Una femminista che lotta contro il machismo è l’Eroe, il machismo è l’Antagonista (e può essere rappresentato da vari uomini, donne, comportamenti, idee, dialoghi…)

Un personaggio può essere diverse persone, cose ecc.: una squadra di calcio, Eroe di un torneo; un duo di poliziotti, Eroe di un’indagine di polizia; un gruppo di amici, Eroe di un’avventura ecc.

  • In Calvin And Hobbes, spesso lo rappresentano l’Eroe unico delle trame. Quando discutono, diventano Eroe e Antagonista. Inoltre possono essere Eroe + Aiutante ecc.

Aiutante: Per raggiungere il loro obiettivo, Eroe e Antagonista incontrano altri personaggi che forniscono loro aiuto, risorse, informazioni, forze.

Mentore: È un personaggio che fornisce l‘obiettivo all’Eroe, lo spedisce in missione.

  • In una trama de Il Padrino, Vito Corleone (Mentore) spedisce Tom Hagen (Eroe) a minacciare un produttore di Hollywood disobbediente (Antagonista) per costringerlo a dare un ruolo in un film al cantante protetto Johnny Fontane (che non ha ruolo attanziale, e dovrebbe solo beneficiare dall’azione).

Scettico: È un personaggio che si oppone moralmente all’obiettivo dell’Eroe, ma senza fermarlo dal punto di vista pratico (altrimenti diventerebbe un Antagonista o un Aiutante dell’Antagonista).

  • Una ragazzina (Eroe) vuole andarsene da casa, ma la sua migliore amica (Scettico) le dice che non è una buona idea e sua madre (Antagonista) le impedisce di andarsene.

Identificazione

Si tratta del processo automatico che porta il pubblico ad interessarsi ad una storia come se la vivesse in prima persona, elaborando mentalmente diversi dati drammatici. Senza l’identificazione, non c’è tensione drammatica, quindi nessun piacere!

Tensione drammatica

La tensione drammatica è l’energia basilare che opera in qualsiasi storia, in qualsiasi dramma. Senza tensione, il pubblico smette di interessarsi all’azione.

La tensione si nutre di incertezza, conflitti, problemi.

È condizionata dalla capacità di identificazione del pubblico nei confronti dei personaggi, specialmente nei confronti dell’Eroe.

Prognosi

Elaborata mentalmente, avvertita dal pubblico, la prognosi è la stima delle probabilità che l’Eroe o qualsiasi altro personaggio ha di raggiungere il proprio obiettivo sotto varie circostanze, un plot point dopo l’altro.

È strettamente correlata alla tensione drammatica, e deve cambiare in meglio o in peggio, altrimenti il pubblico si annoia dato che nulla arriva a sorprendere le sue aspettative.


Troverete molte altre descrizioni dettagliate di moltissimi termini tecnici ed espressioni dello storytelling nei  tutorial e nelle analisi di Story&Drama, illustrati con numerosi esempi.

Ad esempio le nozioni di cronologia, durata dell’azione, logica narrativa, effetti drammatici (blocco temporale, ripetizione degli schemi…), distribuzione delle informazioni, genere, tono, registro, narratore, punto di vista ecc.

 

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