PDF, 117 pagine, in inglese |
Questa pagina è un estratto da Storytelling 2 – Advanced (corso di sceneggiatura online).
L’importanza dei personaggi
I personaggi sono l’anima di una storia.
Sono i personaggi che danno significato alle azioni, hanno motivazioni e desideri, hanno intenzioni, perseguono obiettivi, si impegnano in conflitti di valori, opinioni, strategie, e seducono o spaventano il pubblico.
Possono essere l’immagine della nostra realtà, o l’incarnazione di finzioni impossibili o di immaginazioni barocche.
In breve, i personaggi sono un elemento cruciale delle storie, e i personaggi che nella cultura di oggi segnano la memoria di centinaia di milioni di persone sono più complessi, più elaborati, più tecnici, dei personaggi concepiti e animati da un narratore lambda di moderato talento.
Ruolo tematico e ruolo attuativo
Tecnicamente, un personaggio ha sempre due sfaccettature:
Il ruolo tematico: lavoro, famiglia, età, personalità, contesto…
Il ruolo attoriale è un po’ come la carta d’identità di un personaggio, il posto che occupa in un dato mondo fittizio.
Per esempio, si può decidere di scrivere una storia con 4 personaggi:
- Giappone medievale, 2 cavalieri erranti e i loro 2 servi
- Inghilterra 1965, 2 scolari e 2 studentesse
- Stazione spaziale orbitale, nel futuro: il professor X, il suo assistente Z, un primo cosmonauta scomparso e l’Eroe
- Torneo di videogiochi, 4 squadre
Con i ruoli tematici, possiamo ricostruire un mondo.
Il ruolo attanziale: Eroe, Aiutante, Antagonista, Mentore…
Il ruolo attanziale, a differenza del ruolo tematico, non è legato all’identità del personaggio ma alla sua funzione in una trama. I personaggi possono essere Eroe, Aiutante, Antagonista, Mentore o Scettico.
I ruoli attuariali sono:
- Temporaneo o permanente. Si può essere un Eroe in una trama che dura solo un momento, o un Aiutante per un breve momento in una lunga trama.
- Cumulativo. Un personaggio può prendere 0, 1, 2, 3… ruoli.
- Condivisibile. Diversi personaggi possono giocare un ruolo. Per esempio, Asterix e Obelix sono spesso l’eroe.
Questi due tipi di ruoli possono armonizzarsi o contrastare. Per esempio, un padre è spesso l’eroe. Ecco perché i film in cui un bambino è un eroe sono divertenti: rovesciano l’ordine normale del mondo.
Con i ruoli attoriali, un mondo può essere messo in movimento, subendo una serie di trasformazioni.
Ruoli tematici
I ruoli tematici imitano e riproducono le strutture della realtà: psicologia, sociologia…
Servono quindi a ricreare – a volte in modo assurdo, strambo, bizzarro, stimolante, folle – un’illusione della realtà, riproducendo elementi della realtà nel quadro della storia.
I ruoli tematici dei personaggi dipendono strettamente dal genere e dallo stile scelto per la storia.
Così, in un western, ci si aspetta di trovare :
- Cowboy, abili pistoleri, cavalieri eccezionali
- Vecchi paesani sdentati
- Indiani che attaccano o vengono attaccati
- Cittadini pacifici in fuga da sparatorie e duelli
- Giocatori di poker nei saloon, e prostitute, ecc.
Ma non ci sono astronauti, né santi cristiani, né draghi, né geishe. Tutti questi personaggi non appartengono al mondo del western.
In ogni opera, i personaggi descrivono un mondo:
- I personaggi de Il padrino rappresentano la mafia e la società italo-americana tra gli anni ’50 e ’80, principalmente a New York, Las Vegas e in Sicilia.
- I personaggi di Asterix e Obelix rappresentano il mondo gallo-romano al tempo di Cesare in tutti gli episodi.
- I personaggi di Star Wars rappresentano le strane popolazioni di vari pianeti nel lontano futuro.
I generi hanno gallerie di ruoli tematici predefiniti.
È per questo che si usano i generi: ci permettono di sincronizzare ciò che gli autori dicono con ciò che il pubblico conosce.
Così tutti sanno cos’è un mondo magico medievale: include streghe con pozioni, manici di scopa, mele avvelenate; principesse e principi, normali, intelligenti, belli; mostri, rospi, draghi, regina crudele. Tutti questi ruoli tematici sono pronti ad assumere i ruoli attoriali che volete che svolgano.
Ruoli e valori
I ruoli tematici non rappresentano solo le società, ma anche e soprattutto i loro valori e conflitti di valori:
Così, in una storia di tipo poliziesco/thriller, i personaggi saranno definiti intorno ad alcuni valori centrali:
- Violenza (crudele Vs giusto/legittimo)
- Giustizia (giustizia personale Vs giustizia legale), ecc.
In una storia d’amore, i personaggi principali potrebbero essere quantificati in base alla quantità di amore che danno o chiedono agli altri:
- Per niente (indifferente)
- Un po’ (un po’ attratto, un po’ innamorato, un po’ soddisfatto)
- Abbastanza (buono, ma non molto di più)
- Molto (molta tenerezza, empatia, desiderio)
- Appassionatamente
- Troppo (troppa insistenza, troppo poco, troppo vicino, troppo ossessivo)
Attribuendo questi pochi valori (in senso numerico e qualitativo) a pochi personaggi immersi in poche situazioni, potremmo già scrivere tutta una serie di scene con risonanze drammatiche molto diverse.