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La trilogia cinematografica del Padrino si colloca con tutti e tre gli episodi nella top ten dei film più popolari del mondo. I film devono questa posizione in gran parte alla qualità eccezionale delle loro sceneggiature.
Ecco perché abbiamo analizzato in dettaglio le trame, i personaggi, gli effetti drammatici e altri parametri narrativi del capolavoro di sceneggiatura Il padrino I.
Ecco un estratto della nostra analisi per te, sceneggiatore e regista.
Media e genere
Lungometraggio di circa 176 minuti (2h56), uscito nel 1972, diretto da Francis Ford Coppola, Il padrino mescola diversi generi: storia di gangster, dramma, epopea familiare, tragedia, con elementi di rievocazione storica, film d’azione e romanticismo.
La sceneggiatura, di Francis Ford Coppola e Mario Puzo, adatta il romanzo omonimo scritto da Mario Puzo, pubblicato nel 1969 e diventato rapidamente un bestseller. La sceneggiatura è di circa 120 pagine.
Produzione e ricezione
Il Padrino è diventato uno dei più grandi successi commerciali e di critica della storia del cinema. Prodotto per 6 milioni di dollari nel 1971, ha guadagnato oltre 268 milioni di dollari nei 40 anni successivi: un ritorno sull’investimento del 4460%! 1 dollaro investito porta 45…
Oscar per il miglior film, il miglior adattamento e il miglior attore (Brando), nominato altre 7 volte, Il padrino rimane uno dei film più apprezzati all’unanimità nella storia del cinema: su IMDB, tra l’altro, è al secondo posto tra i film di tutti i tempi con un punteggio di 9,2/10, su più di 959.000 voti… I critici non sono da meno, celebrando “un capolavoro”, una “grande opera”, ecc.
La storia
Il Padrino racconta la storia di una transizione dinastica, dal 1945 al 1955, all’interno di una famiglia di gangster italiani, che fa parte di un cartello di 5 famiglie a New York.
La storia si apre con il regno dell’anziano patriarca Vito Corleone, conosciuto come “il Don”, che incorrerà nell’odio delle famiglie rivali per aver rifiutato di unirsi al loro commercio di eroina, presenta la lotta fino alla morte tra i Corleone e i loro nemici Sollozzo/Tattaglia/Barzini, e termina con il regno del figlio minore Michael che, inizialmente un outsider ai margini, viene coinvolto nella vendetta del padre e del fratello assassinati, e alla fine viene incoronato.
Altre trame, come vedremo, raccontano aspetti secondari della vita dei Corleone, in particolare i loro affari di cuore e di sesso, compresa una delle relazioni romantiche di Michael.
Attori
Oltre a Marlon Brando e Al Pacino, il film dà l’opportunità di brillare ad altri noti attori come James Caan, Robert Duvall, Diane Keaton…
Il regista ha anche dato diversi ruoli di supporto alla propria sorella Talia Shire (Connie Corleone, la figlia di Vito), a sua madre Italia Coppola (la moglie di Vito, la madre di Michael e dei suoi fratelli) e persino a sua figlia Sofia Coppola che, da piccola, “interpreta” il nipote di Michael nella scena finale del battesimo. Una storia di famiglia!
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Affascinante, vero?
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