Commento a Il piccolo principe di Saint Exupéry, capitolo IX: il piccolo principe lascia il suo pianeta

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Il piccolo principe
PDF, 75 pages

Questo è un estratto dell’analisi narrativa del racconto per bambini Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry, un bestseller mondiale della letteratura per bambini e della letteratura in generale.

In questa analisi usiamo i concetti dei nostri corsi di sceneggiatura.

Commento a Il piccolo principe di Saint Exupéry, capitolo IX: il piccolo principe lascia il suo pianeta

“Credo che abbia approfittato di una migrazione di uccelli selvatici per fuggire.

Tema: sempre seguendo la stessa logica facile da seguire, il narratore espone immediatamente il tema di questa nuova trama.

Il narratore passa di nuovo alla modalità onnisciente, cioè conosce i dettagli della storia di qualcun altro, senza che, per quanto ne sappiamo, gli sia stata raccontata la storia.

Prima di partire, il piccolo principe raccoglie i suoi vulcani attivi – ne ha due, più un terzo che rimane estinto. Segue una piccola digressione sull’impossibilità di spazzare i vulcani sulla terra, perché sono troppo grandi o noi siamo troppo piccoli.

Struttura: esposizione (il piccolo principe sul suo pianeta) e innesco (vuole andarsene) poi l’inizio dello sviluppo del secondo atto della trama della fuga annunciata.

Ripetizione del motivo: il gioco di contrapporre ciò che è piccolo con ciò che è grande, il pianeta del piccolo principe con il nostro pianeta, continua, in una logica che lusinga i lettori bambini, rassicurati dall’esistenza di un mondo fatto a loro misura e non a quella dei grandi.

Il piccolo principe viene allora a salutare il suo fiore, prima di metterlo sotto una campana.

Mi dispiace insistere, ma è l’autore che ha iniziato: questo mettere l’unico personaggio femminile sotto una campana ha un suono malizioso, perché è davvero una prigione di vetro, una tutela con il pretesto della protezione richiesta dalla rosa stessa. Possiamo immaginare di mettere sotto una campana il piccolo principe, che al contrario incarna la libertà e la mobilità (“… approfittò di una migrazione di uccelli selvatici per fuggire”), come l’aviatore? Ragazzina = non muoverti, resta immobile come un quadro; ragazzino = sii libero, vai a conquistare il mondo! Tss…

La rosa prima si rifiuta di parlare, poi dichiara il suo amore per il piccolo principe. Lei si accusa di essere stata sciocca, gli augura di essere felice, rifiuta di essere messa sotto una campana, sostenendo che può difendersi da sola, orgogliosa dei suoi “artigli” (le sue spine), poi lo congeda bruscamente, ma in verità per modestia, perché lui non la veda piangere… Il testo conclude: “era un fiore così fiero”.

E un’undicesima e poi una dodicesima caratteristica misogina: la stoltezza, poi l’orgoglio… questi difetti sono in parte riscattati dalla modestia?

Struttura: come in diverse mini-trame precedenti, si arriva alla crisi molto rapidamente. Si ricostruiscono i fatti: l’eroe, il principe che vuole partire, l’antagonismo, la sua tristezza di dover lasciare il fiore, e l’aiutante dell’eroe, il fiore stesso, che incoraggia il piccolo principe ad abbandonarlo.

Questo era un estratto del nostro riassunto + analisi del capitolo 9 del Piccolo Principe.

Vuoi scrivere una storia per bambini? Prendete un bambino, un aviatore, una pecora, un boa, le stelle, gli asteroidi, la terra, il deserto… versate ettolitri di amore per la lettura, mescolate bene, è pronto! In breve, studiate Il Piccolo Principe e prendete a modello le tecniche di scrittura dell’autore!

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