Le storie di Pulp Fiction di Quentin Tarantino

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Analisi di Pulp Fiction di Quentin Tarantino
PDF, 97 pagine

Tecnica di una storia complessa

Il successo di un’opera d’arte non dipende dalla pericolosità, al contrario si basa essenzialmente sulle sue proprietà tecniche. Pulp Fiction ha conosciuto fin dalla sua uscita un successo mondiale, che può essere spiegato da:

  • Una regia audace e raffinata
  • Attori convincenti e affascinanti
  • Trame forti e brillantemente strutturate
  • Dialoghi vividi, crudi, provocatori ed efficaci
  • E una tensione drammatica sostenuta dall’inizio alla fine da una sceneggiatura incredibilmente ricca di figure, trucchi ed effetti di narrazione.

Andiamo ora a studiare queste qualità tecniche della sceneggiatura, per vedere da vicino come questo film ha potuto conquistare un grande pubblico e ottenere così tanti premi.

10 trame

Come abbiamo visto durante il riassunto, Pulp Fiction ha 10 trame in totale:

  • 1. Ringo e Yolanda rapinano la mensa (2 parti)
  • 2. Vincent e Jules contro i 4-5 ragazzi (2 parti)
  • 3. Storia di Antwan Rockamora
  • 4. Vincent contro Mia (2 parti)
  • 5. Marsellus corrompe Butch (2 parti)
  • 6. Vincent salva Mia dall’overdose
  • 7. Storia dell’orologio d’oro
  • 8. Butch contro Marsellus
  • 9. Butch & Marsellus contro i 2 pervertiti
  • 10. Wollf, Vincent e Jules puliscono la macchina

Lo schema generale della Pulp Fiction

Tuttavia, queste trame, lungi dall’essere presentate pianamente una dopo l’altra, si mescolano, fanno eco e si interrompono a vicenda, moltiplicando gli effetti di suspense, informando il pubblico e mentendogli su dati essenziali.

Il film si organizza in due modi principali:

  • Con i “titoli dei capitoli”, – ma abbiamo visto che queste divisioni artificiali servono tanto a guidarci quanto a farci perdere…
  • E in 6 sequenze principali, tagliate da alcuni “fade to black”, – una sequenza essendo definita come un flusso continuo di azione, e un salto di sequenza essendo fatto da un cambiamento visibile di luogo, momento e personaggi.

Eppure in questo film una sequenza non corrisponde mai a una trama – ogni volta, una sequenza presenta o una trama incompleta, o diverse trame o parti di trame:

  • Sequenza 1. Trama 1 Atto I.
  • Sequenza 2. Trama 2 Atto I + Atto II. Trama 3. Trama 4 Atto I. Trama 2 Atto III.
  • Sequenza 3. Trama 5 Atto I.
  • Sequenza 4. Trama 4 Atto II + Atto III. Trama 6.
  • Sequenza 5. Trama 7. Trama 5 Atto II + Atto III. Trama 8. Trama 9.
  • Sequenza 6. Trama 2 Atto III (versione 2). Trama 10. Trama 1 Atto II + Atto III.

Questa mescolanza permanente delle trame, garantisce che il pubblico rimanga sempre “agganciato”, desideroso di sapere cosa c’è dopo in ogni trama, e perennemente alla ricerca di informazioni e in un deficit informativo rispetto alla storia che non smette mai di rivelare alcune nuove parti dell’azione che erano state nascoste fino ad allora.

Strutture della trama

Concentriamoci ora su alcune tecniche importanti e notevoli che gli autori Quentin Tarantino e Roger Avary hanno utilizzato per strutturare le trame del film:

1/ Due trame, la 3 e la 7, sono raccontate in inclusione nella cornice di un’altra trama

La trama 3, raccontata durante la trama 2, aiuta ad aumentare la tensione riguardante Vincent che affronta Mia nella trama 4: l’esempio di ciò che è successo ad Antwan Rockamora, aiuta ad informare Vincent sui rischi che correrebbe nel caso si avvicinasse troppo a Mia.
Allo stesso modo, la trama 7, raccontata durante un flash-back che fa da prologo alla trama 8, aiuta a motivare Butch a prendersi cura dell’orologio d’oro e a correre grandi rischi per recuperarlo durante la trama 8.

2/ Due trame, la n°1 e la n°2, sono tagliate in due parti ciascuna, che incorniciano tutte le altre trame

In questo modo, lo spettatore ha l’impressione che il film inizi e finisca con la stessa storia di Ringo e Yolanda, che incornicia le due parti principali della trama 2, di Vincent e Jules nella loro missione di omicidio. Così, la tensione generata durante le scene iniziali da due situazioni iperdrammatiche, una rapina e l’omicidio di “4-5 ragazzi”, rimane fino alla fine, massimizzando il nostro piacere.

3/ Due trame, la n°4 e la n°5, sono tagliate in più parti, essendo l’esposizione separata dalle sue conseguenze da alcune altre trame

Questo modo di fare permette di rendere tutta la struttura più dinamica, distribuendo le parti più statiche di queste trame (per definizione, un’esposizione è meno drammatica, meno tesa di uno sviluppo o di un finale) tra parti più attive. Prepariamo la bomba, usiamo la sua energia e la facciamo esplodere più tardi…

4/ Tre volte, una trama principale fa nascere un’altra trama – inaspettata – che può a sua volta far nascere un’altra trama

Questa struttura è fattoriale, vale a dire che una trama è parte dello sviluppo di un’altra trama.

È il caso della trama 2, il cui atto III è raddoppiato, e che fa nascere, a causa della goffaggine di Vincent, la trama 10.

È anche il caso della trama 4, che invece di finire “naturalmente”, porta alla sottotrama 6.

Ed è ancora il caso della trama 5, che finisce prima di quanto si pensasse ma si prolunga con la trama 8, che a sua volta porta alla sottotrama 9.

Ogni volta, la trama iniziale non può essere conclusa senza che noi conosciamo il risultato di ciascuno dei suoi sottoprodotti: non possiamo dire se la missione omicida di Vincent e Jules ha successo finché il cadavere di Marvin non è stato liquidato; non possiamo sapere se Butch potrà fuggire con i suoi soldi e la sua ragazza a Knoxville finché non ha trionfato su Vincent poi su Marsellus poi sui 2 pervertiti; e non possiamo sapere se Vincent sarà punito da Marsellus per aver flirtato con Mia finché non l’ha salvata dall’overdose.
Iper-efficiente, questa tecnica permette di prolungare la suspense, ancora e ancora, un effetto che trame non collegate non potrebbero mai avere.

5/ La storia mostra un caso di convergenza tra le trame 1 e 2 quando Vincent e Jules diventano clienti della caffetteria che Ringo e Yolanda hanno appena deciso di attaccare

Anche qui, i risultati delle due trame sono reciprocamente condizionati: se Vincent e Jules si facessero sparare da Ringo e Yolanda, questo cambierebbe la risposta alla domanda drammatica della loro trama n°2, e reciprocamente se Jules avesse deciso di uccidere Ringo e Yolanda, la trama n°1 finirebbe diversamente.

6/ La storia dell’orologio d’oro è un caso particolare

Mostra una certa unità d’azione: alcuni personaggi compiono azioni su questo orologio, lo trasmettono o minacciano la sua trasmissione, e questi personaggi hanno un obiettivo generale che è questa trasmissione tra le generazioni. Ma il cambiamento permanente degli Eroi e dell’Antagonista rende questa trama meno drammatica di altre, e comunque questa trama serve principalmente a dare a Butch la motivazione per ritrovare il suo orologio nella trama 8.

Ti è piaciuto? Vuoi saperne di più? Allora leggi l’analisi completa della storia di Pulp Fiction di Quentin Tarantino e migliora le tue abilità di scrittura di scenari a partire dalla sua sceneggiatura.

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